La buona notizia
A tutti coloro che – sebbene gli armadi colmi di scarpe e tacchi alla moda – rimangono sempre affezionati alle più semplici infradito dedichiamo una buona notizia: guidare con le infradito non costituisce una violazione del Codice della Strada.
La risposta della Polizia di Stato
L’uso di calzature di tipo aperto come ciabatte, zoccoli o infradito, così come la guida a piedi nudi non costituisce più una violazione dal 1993! Lo si legge in una risposta fornita dalla Polizia di Stato all’interno della quale afferma:
Il conducente deve autodisciplinarsi nella scelta dell’abbigliamento e degli accessori al fine di garantire un’efficace azione di guida con i piedi (accelerazione, frenata, uso della frizione).
Polizia di Stato – Norme di Comportamento su strada – Articolo del 14/07/2009
Insomma, basta un po’ di buon senso e il normale rispetto del Codice della Strada, secondo cui il conducente non deve mai “costituire pericolo o intralcio per la circolazione” e “deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile”.
Se non sono vietate, non è detto che siano idonee
Se guidare con le infradito – ma anche con il tacco 12 – non costituisce una violazione del CdS non è detto che le stesse siano idonee. È sempre responsabilità del guidatore assicurarsi che la guida in queste circostanze non costituisca un pericolo per sé e per gli altri.
Il risarcimento dei danni in caso di guida con le infradito?
Difficile quindi ricevere una multa se si guida con le scarpe aperte, ma in caso di incidente si rischia che l’assicurazione prenda spunto da quell’annotazione della Polizia di Stato per rivalersi in merito al pagamento del risarcimento nei confronti dell’automobilista. Destreggiarsi tra le interpretazioni della circostanza di sinistro sarà quindi più difficile.
Appellandosi al buon senso, quindi, è meglio evitare di mettersi alla guida con scarpe che impediscano una guida sicura. Ancor peggio a piedi nudi, il cui sudore potrebbe ridurre l’attrito del piede con il pedale in un momento di vitale importanza.
Se le serate all’aperto sono una costante, il periodo estivo nasconde anche le sue più temute piogge temporalesche. Scopri in quali casi il risarcimento può coprire i danni causati dal maltempo!