Quando si parla di Concorso di Colpa?
Il Concorso di colpa ricorre in una di queste situazioni:
- quando non è possibile (per assenza di prove) stabilire quale delle due auto abbia violato il codice della strada;
- quando le prove evidenziano che entrambi i conducenti hanno commesso un comportamento imprudente o illecito.
Il Concorso di colpa può portare a due ipotesi differenti:
- entrambi gli automobilisti non vengono affatto risarciti (si pensi a due auto entrambe in contromano che si urtano)
- gli automobilisti vengono risarciti in base a percentuali (concorso di colpa effettivo e concorso di colpa paritario).
Il concorso di colpa “paritario”
Il concorso di colpa paritario si verifica quando la responsabilità dell’incidente stradale viene suddivisa in maniera egualitaria, ovvero quando a tutti i conducenti viene affidata una colpa in egual misura.
Esempio:
Due automobili che provengono da sensi opposti si scontrano in un incidente frontale, poiché entrambi viaggiano al di fuori della loro linea di mezzeria. In questo caso, ai due conducenti spetterà il 50% di responsabilità e riceveranno solamente il 50% del risarcimento delle spese materiali, biologiche o accessorie.
Il concorso di colpa “effettivo”
Il concorso di colpa effettivo si verifica quando la responsabilità dell’incidente stradale viene suddivisa in maniera effettiva, cioè in relazione alla percentuale di colpa di ciascun conducente. Si tratta di una pratica che richiede rilievi più approfonditi e perizie che stabiliscano una percentuale di colpa specifica per ciascun conducente.
Esempio:
Un’automobile attraversa un incrocio mancando di dare la precedenza ad un veicolo proveniente da destra (responsabilità al 30%) ma quel veicolo viaggiava al di sopra del limite di velocità e, magari, anche in stato di ebbrezza alcolica (responsabilità al 70%).
Come funziona il concorso di colpa negli incidenti stradali?
Dopo aver appena chiarito cos’è il concorso di colpa, cerchiamo di spiegare come funziona. Quel che stiamo per dire risulterà particolarmente strano:
In caso di incidente stradale, il concorso di colpa è la regola.
Questo vuol dire che, quando un’auto si scontra con un’altra si presume sempre che vi sia un concorso di colpa, salvo prova contraria.
Questa regola è sancita dal codice civile che stabilisce, nello specifico, quanto segue:
«Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli»
Pertanto, per dimostrare la propria completa ragione, all’automobilista non basterà consegnare alla propria assicurazione le fotografie della propria autovettura ammaccata e sostenere di essere stato tamponato per ottenere il risarcimento, ma dovrà bensì dimostrare che quel tamponamento esula completamente dalle sue responsabilità.
È necessario anche che questi dimostri due aspetti essenziali:
- Deve dimostrare di aver rispettato il Codice della Strada;
- Deve anche dimostrare di aver fatto di tutto per evitare l’incidente.
Come dimostrare di avere ragione in un incidente stradale
Semplice: con il modulo di Constatazione Amichevole di Incidente (modulo CAI o ex modulo CID) debitamente compilato e firmato da ambo le parti coinvolte! I
l cosiddetto modulo di constatazione amichevole serve infatti a vincolare le parti sull’accaduto e far in modo che nessuno dei due possa ritrattarlo in un momento successivo. Si tratta, come già descritto all’interno del nostro articolo Perchè compilare la Constatazione Amichevole? di una comune e condivisa presa di coscienza sull’accaduto, una sorta di ammissione di colpa che, una volta firmata, vale come accordo tra le parti.