Se un ciclista investe un pedone, chi è responsabile e chi deve risarcire i danni?
Risarcimenti24 spiega le varie casistiche ed il giusto iter per ottenere un idoneo risarcimento danni.
La bicicletta è un veicolo
Lo dice l’Articolo 46 del Codice della Strada. Perché ci è servito sapere se la bicicletta è un veicolo? Perché, spiega l’infortunistica stradale, ai veicoli si applica il codice della strada.
Dunque, anche il ciclista deve rispettare i divieti, le precedenze, i limiti di velocità, gli stop, le regole sul sorpasso.
Questo per via dei minori danni che un mezzo senza motore può potenzialmente produrre. Ma la conseguenza di ciò impatta sulle tasche del ciclista: nel caso in cui un ciclista investa un pedone, dovrà essere lui a risarcire il danno.
Pertanto, nell’ipotesi di lesioni gravi procurate a un passante o a un pedone investito da un ciclista, per quest’ultimo ci sarà, oltre al procedimento penale per le lesioni, anche l’obbligo di risarcire il danno e, nel caso di mancato pagamento, un pignoramento dei beni.
Ne consegue che, in caso di incidente stradale , spetta all’investitore dimostrare di non avere alcuna colpa e, in ogni caso, di aver fatto di tutto per scongiurare lo scontro.
Questo vale anche per i ciclisti: in caso di investimento, dovranno provare non solo di aver rispettato il codice della strada ma anche che la condotta del pedone, per quanto azzardata e imprudente, non poteva essere prevista ed evitata.
In fase di sorpasso, egli deve lasciare un ampio margine di spazio per evitare manovre ravvicinate che potrebbero causare una perdita di equilibrio e la caduta del pedone.
In più, il ciclista deve anche segnalare la propria presenza al corridore mediante i dispositivi acustici, dei quali la bicicletta deve essere obbligatoriamente dotata.